banner

Notizia

Aug 29, 2023

Il designer olandese pioniere nell'uso della stampa 3D nella moda

In una nuova mostra, l'High Museum of Art di Atlanta mostra come Iris van Herpen abbia dato vita a un movimento high-tech

Lisa Logan

Scrittore collaboratore

Nel 2011, Iris van Herpen ha fatto scalpore quando ha debuttato con un abito stampato in 3D, uno dei suoi primi pezzi stampati in 3D, alla settimana della moda Haute Couture di Parigi. L'indumento rigido somigliava a un intricato tessuto bianco accartocciato a forma di test di Rorschach. È stata nominata una delle migliori invenzioni dell'anno dalla rivista Time.

Van Herpen è stato il primo designer a portare in passerella abiti di alta moda stampati in 3D, a partire dal 2010. Da allora, la stampa 3D è diventata un nuovo strumento di tendenza nel settore della moda, con i principali designer che creano abiti con ritagli geometrici, finiture rigide e lucide e indumenti che ricordano scheletri o armature medievali. Queste innovazioni riguardano principalmente le passerelle, anche se alcune sono filtrate nel prêt-à-porter. Il marchio di lusso Pringle of Scotland ha intrecciato elementi stampati in 3D nei motivi e nei polsini dei suoi maglioni.

"Iris van Herpen: Transforming Fashion", la prima grande mostra del lavoro dello stilista, sarà inaugurata all'High Museum of Art di Atlanta il 7 novembre. La mostra è un'indagine completa, con 45 degli abiti più innovativi di van Herpen dal 2008 al il presente, insieme alla musica e ai video delle sue sfilate.

La tecnologia di stampa 3D esiste dagli anni ’80 e da decenni architetti, ingegneri e designer industriali utilizzano le stampanti, che creano oggetti strato dopo strato, per creare modelli e prototipi. C’è stata un’esplosione di interesse per questa tecnica alcuni anni fa, quando la tecnologia è diventata più accessibile e hanno debuttato le stampanti domestiche.

Van Herpen, che ha poco più di 30 anni, ha avuto un'ascesa fulminea nel settore della moda. Ha studiato moda all'ArtEZ Institute of the Arts, Arnhem, nei Paesi Bassi, e ha svolto uno stage presso Alexander McQueen a Londra. Fin dalla tenera età, era interessata a portare nuovi materiali e processi nella moda e ha iniziato a disegnare abbigliamento da donna con il proprio nome un anno dopo essersi diplomata alla scuola di moda. A 27 anni, è diventata la stilista più giovane inserita nel calendario ufficiale della settimana della moda Haute Couture di Parigi. Van Herpen è stata pioniera nell'uso della stampa 3D per la moda, impiegando architetti e ingegneri per tradurre i suoi progetti in file digitali leggibili dagli stampatori. Ha iniziato con design rigidi modellati sul corpo e poi si è estesa a quelli flessibili, man mano che sono diventati disponibili materiali migliori, come il TPU 92A-1 simile alla gomma.

"Iris van Herpen è impavida quando si tratta di sperimentare con la stampa 3D e di utilizzare la tecnologia come mezzo per creare design innovativi che rappresentano la sua visione", afferma Sarah Schleuning, curatrice di arti decorative e design presso l'High Museum of Art, un Museo affiliato allo Smithsonian. "Utilizza la tecnologia non fine a se stessa, ma per ottenere effetti spettacolari che altrimenti non potrebbero essere realizzati."

Icone di stile avventurose come Björk e Lady Gaga sono state attratte dai pezzi di van Herpen, forse perché il suo lavoro sembra una scultura indossabile. Un top di "Crystallization" (2010), la sua prima collezione a includere elementi stampati in 3D, è rigido e sembra corallo, con anelli e creste. Un abito senza spalline del 2014 soprannominato "Ice Dress" ricorda un'unica formazione di ghiaccio con una trama intricata. Il pezzo è stato stampato su una stampante 3D industriale all'avanguardia e il materiale è una resina trasparente. Poiché chi lo indossa non può sedersi, il capo è chiaramente destinato solo alla passerella.

"Quando guardi l'abito, il corpo sottostante e la trama traslucida si fondono e diventano una cosa sola," scrive van Herpen in una email. "Questo è possibile perché l'abito è composto da due pezzi, con cuciture solo sui lati, quindi la trama sembra organica."

A volte il materiale stampato in 3D non è la struttura del capo, ma semplicemente un ornamento, come in un vestito del 2014 che ricorda un uccello, con nastri di materiale stampato in 3D stratificati come piume.

CONDIVIDERE